Lettera della Preside in vista del Natale
Ai genitori, insegnanti e alunni “Il Verbo si fece carne” (Gv 1, 14)
Carissimi Genitori, Insegnanti, Alunni,
ho cercato dentro di me una parola essenziale e consistente da offrire a ciascuno di voi per il Natale ormai prossimo; una parola che avesse il potere di resistere alla tormenta dei venti contrari, alle mode ricorrenti, che recidono le radici dell’uomo, considerandolo un “prodotto” manipolabile.
Ho trovato solo la PAROLA, quel VERBO fattosi carne nella nudità di un presepe (Lc2, 1-20).
Quando “la notte era a metà del suo corso, la tua Parola onnipotente, o Signore, venne …” (Ant. 26 Dic.)
Da Gesù tutto può ricominciare, con Lui è possibile passare dal caos al cosmo, tessere la Pace e la Verità, poiché la Luce è spuntata nelle tenebre.
Vorrei tanto che il presepe spingesse tutti noi a definitiva conversione per un corretto e umano vivere!
E per non moltiplicare le parole, nel vortice del consumismo odierno, ho deciso di rimandarvi, oltre alla lettura dei citati brani del vangelo, alla lettera di papa Francesco circa il presepe, firmata nella sua visita a Greccio. Inoltre, ho pensato di agevolarvi, scegliendo solo alcuni passi della riflessione di Papa Francesco. ( vedi allegato)
La bellezza, sempre nuova, del Vangelo ci conquisti e ci impegni a creare il regno di Dio: unico regno di felicità per ogni uomo.
L’incontro con Cristo Gesù renda Buono il nostro Natale!
Il 2020 ci porti la gioia di costruire una nuova umanità: fedele alla sua natura e al suo destino!
Vi raccomando i due appuntamenti:
Suor Anna Maria Rossetti
Carissimi Genitori, Insegnanti, Alunni,
ho cercato dentro di me una parola essenziale e consistente da offrire a ciascuno di voi per il Natale ormai prossimo; una parola che avesse il potere di resistere alla tormenta dei venti contrari, alle mode ricorrenti, che recidono le radici dell’uomo, considerandolo un “prodotto” manipolabile.
Ho trovato solo la PAROLA, quel VERBO fattosi carne nella nudità di un presepe (Lc2, 1-20).
Quando “la notte era a metà del suo corso, la tua Parola onnipotente, o Signore, venne …” (Ant. 26 Dic.)
Da Gesù tutto può ricominciare, con Lui è possibile passare dal caos al cosmo, tessere la Pace e la Verità, poiché la Luce è spuntata nelle tenebre.
Vorrei tanto che il presepe spingesse tutti noi a definitiva conversione per un corretto e umano vivere!
E per non moltiplicare le parole, nel vortice del consumismo odierno, ho deciso di rimandarvi, oltre alla lettura dei citati brani del vangelo, alla lettera di papa Francesco circa il presepe, firmata nella sua visita a Greccio. Inoltre, ho pensato di agevolarvi, scegliendo solo alcuni passi della riflessione di Papa Francesco. ( vedi allegato)
La bellezza, sempre nuova, del Vangelo ci conquisti e ci impegni a creare il regno di Dio: unico regno di felicità per ogni uomo.
L’incontro con Cristo Gesù renda Buono il nostro Natale!
Il 2020 ci porti la gioia di costruire una nuova umanità: fedele alla sua natura e al suo destino!
Vi raccomando i due appuntamenti:
- Tombola di beneficenza di domenica 22, dalle ore 15,00
- S. Messa nella cappella della Scuola, il 23 dicembre, alle ore 18,00
Suor Anna Maria Rossetti